Come si diventa Avvocato

Condizione necessaria per intraprendere il percorso
per diventare avvocato è il possesso della laurea in
Giurisprudenza, seguita dalla pratica forense per un
periodo di due anni presso uno studio legale e con la
possibilità di frequentare contestualmente le Scuole
forensi istituite dai Consigli dell'ordine.
L'aspirante avvocato dovrà presentare una domanda
di iscrizione al Registro dei Praticanti tenuto dal
Consiglio dell'ordine degli avvocati della città nella
quale il praticante è residente oppure domiciliato.
Compiuta la pratica, per diventare avvocato occorre
sostenere il relativo esame di stato.
L'esame per l'iscrizione negli albi degli avvocati ha
cadenza annuale (le prove sono solitamente a dicembre)
e deve essere sostenuto nella sede di Corte d'Appello
nel cui distretto si è effettuata la pratica.
L'esame ha carattere pratico - teorico ed è scritto e orale.
La prova scritta consiste nella redazione di un parere
in materia di diritto civile, nella redazione di un parere
in materia di diritto penale, e nella redazione di un atto
giudiziario scelto in materia civile,
penale o amministrativo.
La prova orale invece consiste nella scelta di una procedura
in materia di Diritto Processuale Civile o Penale,
nella Deontologia Forense ed in
5 materie giuridiche da scegliere tra:
Diritto Processuale Civile, Diritto Processuale Penale,
Diritto Civile, Diritto Penale, Diritto Amministrativo,
Diritto del Lavoro, Diritto Tributario, Diritto Commerciale,
Diritto Comunitario, Diritto Costituzionale,
Diritto Internazionale privato e processuale,
Diritto Ecclesiastico.
Superate le prove, all'aspirante avvocato viene rilasciato
un diploma di abilitazione con il quale potrà
chiedere l'iscrizione all'albo forense presso il Consiglio
dell'Ordine degli avvocati della città in cui è residente
o nella quale ha il domicilio professionale.