L'Avvocato e le sue funzioni

A volte tendiamo a dimenticare che l'avvocato è li per
tutelare i diritti dei cittadini, favorire il rispetto e la
consapevolezza del diritto e così contribuire a rendere
sempre più vivibile e civile il mondo in cui viviamo.
Quando pensiamo all'avvocato subito ci viene in mente
a quel che abitualmente fa: ci assiste in giudizio, ci
fornisce consulenza giuridica, cerca soluzioni.
Ma dietro a questa attività quotidiana, c'è un compito
più elevato che l'avvocato assolve nell'interesse di
tutti, anche sommessamente, che è quello
di fare bene il proprio dovere.
L'avvocato ti è vicino.
Se una tua proprietà è stata danneggiata, ti hanno
chiesto di pagare qualcosa che non devi, hai un credito
da recuperare, vuoi essere sicuro circa il contratto che
stai per firmare, sei stato coinvolto in un incidente,
sei sul punto di separarti, qualsiasi sia il problema
l'avvocato è li, disponibile per te.
E' un libero professionista al quale chiunque, se hai
bisogno, può rivolgersi: basta una telefonata,
un appuntamento, un incontro nel suo studio.
Sarà al tuo fianco finchè ti occorre e ti sosterrà,
specie nei momenti difficili.
L'avvocato è un tecnico del diritto al tuo servizio.
E' un professionista con specifiche competenze
giuridiche, che conosce il diritto e il funzionamento
reale della giustizia ed ha i requisiti, le capacità e i
mezzi per agire adeguatamente
nelle questioni giuridiche.
Nella misura in cui ci è vicino, dialoga con noi
e ci assiste diligentemente, ci aiuta a conoscere
i nostri diritti, ci rende più consapevoli del
quadro normativo e conseguentemente ci rende
più equilibrati, più forti e più capaci di generare
intorno a noi benessere civile.
Le ragioni più frequenti per cui in Italia ci
si rivolge a un avvocato sono:
- Esecuzioni 0,5%
- Fallimenti 0,7%
- Società 2,8%
- Conflitti con la P.A. 2,9%
- Questioni bancarie 2,9%
- Problemi di carattere penale 8,7%
- Contrattualistica 9,5%
- Famiglia e minori 15,2%
- Lavoro 18,3%
- Proprietà/Locazioni/Condomini 25,0%
- Infortunistica 27,0%
I valori che ispirano la condotta dell'avvocato sono:
L'indipendenza, l'autonomia, la fiducia.
se non ci fosse l'avvocato il cittadino sarebbe solo
a lottare per i propri diritti.
L'avvocato e l'indipendenza:
Gli avvocati sono chiamati a tutelare i diritti degli
assistiti senza lasciarsi condizionare da pressioni
esterne che possono venire dal potere economico
o politico o dalla magistratura.
Nella società non abbiamo tutti la stessa forza.
Se, ad esempio, da semplice consumatore mi
confronto con una multinazionale di servizi o
da cittadino con i grandi apparati della Pubblica
Amministrazione, sono la parte più debole.
Basta questa semplice considerazione per
rendersi conto di quanto è importante il fatto
che l'avvocato sia un tutore del diritto che
sta al mio fianco ed è indipendente.
L'avvocato non è un tuo dipendente
ma lavora per te.
L'avvocato e l'autonomia:
L'avvocato è vicino all'assistito, lo supporta
tecnicamente e gli è anche personalmente
di sostegno nei momenti difficili.
Non è però un socio, che si schiera con l'assistito
e lo asseconda qualunque cosa questi voglia fare.
Nel dialogo con l'assistito porta la voce del diritto.
L'avvocato è un interlocutore con cui ci troviamo a
confrontarci e che ci aiuta a chiarire come stanno
effettivamente le cose sul piano dei diritti nostri e
degli altri e a orientarci correttamente nelle questioni.
L'avvocato ci aiuta ad essere equi ed a vivere
un mondo più giusto.
L'avvocato e la fiducia.
Chi si rivolge all'avvocato sa di potersi fidare.
L'avvocato è infatti tenuto a mantenere il segreto
sulle informazioni acquisite e non può svolgere atti
contrari all'interesse dell'assistito.
Sarà sempre al tuo fianco, quindi, con
discrezione e competenza.
All'avvocato ti puoi affidare senza riserve.
Quella dell'avvocato è una professione organizzata,
con regole di condotta scritte nel codice deontologico e
con organismi istituzionali che vigilano e tengono vivo
il senso etico di un'attività socialmente così importante.
Affidarsi ad un avvocato non vuol dire necessariamente
andare in giudizio. Gli avvocati molto spesso cercano la
transazione per risolvere le controversie.
Un vecchio adagio dice:
"la miglior causa che ho fatto è quella che non ho fatto".
L'avvocato è un mediatore che ha sempre il diritto e
che cerca di conciliare l'utile con i principi, cioè quello
che interessa alle parti con quel che è giusto.